Gruppo di ricerca scuola secondaria. (Febbraio 2013)

Gruppo Scuola Secondaria

Su decisione del  Comitato Direttivo Scientifico dell’Associazione si è ricostituito il gruppo di ricerca della scuola secondaria, composto, per ora, dai soli componenti del CDS interessati: Cristina Cocilovo, Maurizio Cuccu, Francesca Dematté,  Maurizio Gusso, Paola Lotti, Mario Pilosu, Teresa Rabitti, Saura Rabuiti e coordinato da Vincenzo Guanci.

I soci Clio’92, gli insegnanti e i ricercatori,  interessati a partecipare ai lavori del gruppo o solo a conoscerne l’attività, possono inviare una mail a segreteria@clio92.it 

Saranno graditi e ben accolti.

Nella prima riunione, tenuta a Milano il 27 gennaio 2013, c’è stato un ampio giro d’orizzonte tra i tanti problemi e le tante difficoltà nelle quali si dibatte l’insegnamento e l’apprendimento della storia nella secondaria, ma anche tra le tante interessanti esperienze e i tanti buoni risultati ottenuti in varie situazioni.

Tre questioni sono emerse su tutte:

-          la assoluta carenza di formazione iniziale e in servizio tra i docenti,

-          tanto più evidente nei confronti delle nuove Indicazioni e Linee Guide ministeriali,

-          i manuali, cartacei o digitali, non sempre storiograficamente aggiornati e quasi sempre didatticamente inefficaci nella sovrabbondanza di informazioni. 

Dalla discussione sono emersi alcuni percorsi di lavoro:

-          Costruire materiali didattici (p.e. brevi UDA) essenziali e significativi, che funzionino da “scorciatoie” per imparare la storia. Il punto fondamentale, per far questo, è lavorare sulla struttura dell’UDA (tema/problema, quadro di civiltà, processo di trasformazione) affinchè gli studenti possano cogliere la significatività di ciò che stanno studiando.

-          A questo fine è importantissimo affrontare il problema del presente come storia, dando significato reale al rapporto presente-passato, superando le proposte delle prime unità Clio/Polaris che spesso presentavano un “presente” che a volte suonava “appiccicaticcio”.

-          Qualcuno ha fatto notare che non va sottovalutata l’esigenza di insegnare la storia nazionale, e di farlo in modo intelligente, dandole significato nel contesto mondiale; ciò è tanto più importante oggi che la storia viene studiata da masse di studenti provenienti da altri paesi del mondo.

-          Affrontare la questione della valutazione delle competenze in storia; ma, prima, affrontare la questione della progettazione e la realizzazione di curricoli per competenze sociali trasversali.

-          Analizzare i documenti ministeriali relativi all’insegnamento della storia nella sc. secondaria rilevandone punti di forza e di criticità.

 Intanto nei prossimi incontri si procederà all’esame delle criticità e dei punti di forza dei materiali prodotti dal gruppo in questi ultimi anni:

o       Esercizi per manuali cartacei De Agostini

o       Uda cartacei e digitali per De Agostini

o       Uda digitali per INDIRE

o       Progetto europeo "Un e-book per l'Europa" a Genova 

o       Laboratori per la Piazza della Storia di Genova

o       Materiali prodotti da “Officina dello Storico”a  Milano

o       Materiali prodotti per www.Treccani.it

o       Uda prodotte dal gruppo 2005-2010

§        Le organizzazioni politiche nel mondo antico (3000 a.C. – 30 a.C), di P. Lotti

§        Dal Medioevo l’Europa, di S. Rabuiti et alii

§        Le forme politiche del XVIII secolo: dall’antico regime alle rivoluzioni,  di P. Bernardi

§        Web quest economia mondo…” Diari dal galeone “, di F. Dematté

§        La nascita della Repubblica Italiana, di Di Pasquale-Guanci-Massari-Puppini

  Febbraio 2013