Al lavoro la Commissione del premio Rizzi

Straordinaria partecipazione di concorrenti al Premio Franco Rizzi a Treviso.

A cura di Francesca Demattè

Sono un bel risultato i 90 materiali di storia arrivati all’esame della commissione del Concorso Rizzi. 

Audiovisivi, cartacei, multimediali, programmazioni…quanto lavorano gli insegnanti di Storia nelle scuole del nostro Paese! E lavorano con attenzione particolare anche alla costruzione di percorsi  rivolti alla creatività, non solo alla conoscenza degli allievi di ogni età,di ogni ordine e grado di istruzione. I materiali sono molto accurati nelle proposte educative che li distinguono.

Anche in questa edizione la scuola primaria  e quella secondaria di primo grado si aggiudicano il numero più elevato di partecipanti al concorso: 24 concorrenti per la scuola elementare, 19  per gli Istituti Comprensivi, 10 per la scuola media superiore di primo grado contro i 34 della secondaria superiore.

Per le superiori concorrono soprattutto i docenti dei Licei, che con grande piacere scopriamo rivelarsi sempre più sensibili alla didattica della storia e alla prospettiva interdisciplinare.

La Commissione che il 22 novembre ha avviato la prima fase del lavoro di analisi, ha anche predisposto la preparazione del seminario che accompagna ad ogni edizione la giornata della premiazione .

Protagonista questa volta sarà il laboratorio delle storiche, che aprirà la cassetta degli attrezzi del mestiere della storia di genere agli apprendisti stregoni: quei docenti che vorranno impadronirsi dei segreti di una tradizione di ricerca che, sviluppatasi negli ultimi 30 anni, nelle scuole italiane trova forse ancora troppo poco spazio.

Sotto questo profilo il Concorso offre un’altra bella occasione per stimolare su temi di ricerca che saltuariamente entrano nella pratica didattica della scuola italiana.

Pubblicheremo nelle prossime settimane notizie dettagliate sui risultati del lavoro della commissione.