Sviluppo industriale italiano (1860-1914)

Lo sviluppo industriale italiano fra il 1860 e il 1914
di Giuseppe Di Tonto

Faenza, ed. Polaris
Pag. 56

Questa unità svolge l'argomento attraverso una problematizzazione dei temi che vengono affrontati, sostituendo, per quanto possibile alla descrizione testi storiografici, grafici, tabelle, carte.

Un questionario propone la ricognizione delle conoscenze dello studente sui problemi del mondo industriale attuale e porta alla considerazione del percorso fatto dall'Italia per divenire la quinta potenza economica mondiale. Invita poi lo studente a riflettere, attraverso testi storiografici, sulle origini storiche dello sviluppo industriale in Italia, esaminando la situazione economica dell'Italia prima dell'unità, la localizzazione delle manifatture attorno al 1860, la formazione di un mercato nazionale, gli effetti della politica liberista, la crisi dell'agraria del 1880 e la successiva svolta protezionista per esaminare poi gli effetti di questi eventi sull'industria italiana; analizza poi l'età giolittiana come periodo della "rivoluzione industriale" italiana rilevando i dati dello sviluppo del reddito nazionale, del prodotto intemo lordo per rami di attività e del prodotto intemo lordo italiano.

In conclusione dell'esame del passato invita lo studente a ritrovare le ragioni dello sviluppo industriale italiano e valutarne le contraddizioni. Il ritorno al presente propone un confronto fra l'Italia industriale degli anni '90 rilevando gli elementi di rottura e quelli di continuità col passato.

Le diverse parti sono accompagnate da un glossario dei concetti nodali, la cui mancata conoscenza può rappresentare un ostacolo alla comprensione dei problemi affrontati.